Gli anni della contestazione sono stati oggetto di molte rievocazioni, per lo più dedicate agli avvenimenti universitari. Poca attenzione è stata dedicata alle scuole superiori, che furono attive non soltanto nelle manifestazioni di piazza, ma anche nella elaborazione di tematiche autonome nel campo della didattica e della protesta sociale.
Tra tutte meritano particolare attenzione le vicende del liceo Gioberti di Torino, che si considerava, e per certi versi fu davvero, una delle scuole leader della protesta a livello nazionale. È significativo, ad esempio, che un documento preparato al suo interno sulla necessità di collegare le azioni studentesche alle lotte operaie venga ampiamente citato dal regista Jean Luc Godard nel film Vento dell’Est, uscito nel 1970, mentre i fatti della scuola furono oggetto di indagini giornalistiche, interrogazioni parlamentari, interventi ministeriali.
Il documentario Rosso scuola, un liceo torinese negli anni della contestazione ricostruisce l’esperienza giobertina tra il 1965 e il 1973 attraverso i documenti – volantini, lettere, fotografie, filmati – e le testimonianze di allievi e insegnanti di allora e di oggi.
Rosso Scuola. Un liceo torinese negli anni della contestazione è un documentario di Battista Gardoncini, prodotto da Scribacchini srl.
Regia: Battista Gardoncini
Riprese e montaggio: Patrik Ugone
La colonna sonora è composta da musiche originali di Francesco Manto e Dafni Piffer.
Il tema, Memory Foam, è scritto e cantato da Francesco Manto.
I filmati dell’epoca sono stati concessi dall’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico), dall’Archivio Armando Ceste, dall’Archivio Superottimisti, dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (fondi Avagnina, Brignolo, Cinarelli, Fenoil, Pessione, Solito, Tosco), dall’Archivio Pinna Pintor, gentilmente messo a disposizione da Luca Pinna Pintor.
Il materiale iconografico proviene dall’Archivio storico del Liceo Gioberti, dal fondo Corinaldi dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e dagli archivi privati di Albertina Bollati, Mario Napoli e Livia Lusana.
È andato ben oltre le testimonianze registrate il contributo di
Paolo Hutter
Lidia Ravera
Walter Barberis
Paolo Denicolai
Eugenio Gruppi
Paola Fra
Anna Martina
Daniela Garavini
Claudia Prato
Beatrice Pane
Vittorio Bassetti
Elisa Bruschi
Gloria Zuccheri
Enrico Artifoni
Antonio Dalforno
Girolamo de Miranda
Vincenzo Pappalettera
Vicky Franzinetti
Nicolò Lafratta
Davide Tarantino
Agnese Finelli
Irene Giovannini